
Dibattito a piu voci organizzato dalla Pro Loco e dalla libreria Ubik

Partire dalla memoria per affrontare il presente e arrivare al futuro nella consapevolezza degli errori commessi da più parti. L’incriminata principale resta la politica per non aver gestito nella maniera migliore la res publica, e a cui ha fatto da appoggio la rassegnazione degli abitanti dei Tre Colli. Chiamato in causa il primo cittadino ha affermato: “Mi sento un po’ sul banco degli imputati essendo stato tre volte sindaco” ma passa subito al contrattacco rimarcando la responsabilità dei cittadini che non hanno mai sollevato una sommossa popolare di fronte a decisioni illegittime prese da chi era al potere, degli ordini professionali che non hanno proposto una bozza di piano regolatore, e infine quella delle associazioni il cui contributo non si è mai tradotto in qualcosa di concreto. Dunque, se Catanzaro oggi è una città moriente i colpevoli sono tanti. Aspettiamo di conoscere i nomi degli autori dell’auspicata rinascita.